La brand awareness è un termine di marketing che indica il grado di riconoscimento di un prodotto da parte dei consumatori attraverso il nome, il logo, il simbolo o altre particolari caratteristiche. Nel caso di aziende con una forte brand awareness i consumatori, oltre a conoscere il nome del brand, riconoscono subito il logo o il prodotto. Per questo motivo un marchio ben consolidato nella mente dei consumatori, in grado di trasmettere associazioni positive, risulta fondamentale per il benessere dell’azienda. È da sottolineare, però, che la brand awareness è fondamentale non solo per un’azienda, ma anche per un singolo professionista, o per qualsiasi altra attività che vuole raggiungere degli obiettivi prefissati.
Consapevolezza del brand
Creare consapevolezza del proprio brand nel pubblico target di riferimento è molto importante. La conoscenza del marchio, infatti, è in grado di influenzare il comportamento dei consumatori, specie quando il tuo prodotto soddisfa determinati valori. Fare brand awareness, infatti, non significa solo pubblicizzare il proprio marchio e i propri prodotti, ma significa anche riuscire a identificarsi e a trasmettere determinati valori in cui il pubblico può identificarsi.
Per fare brand awareness occorre concentrarsi sulla notorietà di un marchio e su come si posiziona rispetto a un pubblico target di riferimento. Il successo e la notorietà di un marchio si raggiungono quando l’identità dell’azienda è perfettamente riconoscibile dai clienti grazie ad un marchio facilmente identificabile.
Per creare consapevolezza del proprio brand tra il pubblico, occorre sviluppare una strategia di marketing che tenga conto di tutto questo. Il cliente che ricorda e riconosce un nome e lo associa a determinati concetti sarà molto influenzato da essi durante il processo decisionale.
Valori del marchio
Il concetto di brand parte inevitabilmente dai valori fondamentali del marchio. Non è possibile creare una strategia di marketing efficace se prima non si stabiliscono i valori su cui si basa l’identità del marchio. Infatti, se un cliente riconosce un marchio e ci si identifica anche per i suoi valori, farà affidamento solo su di esso e non considererà i suoi competitor.
Piramide di Aaker
Per capire quanto un marchio sia presente nelle scelte delle persone la piramide di Aaker è molto utile. Si tratta di uno schema a forma di triangolo che suddivide gli stadi della conoscenza in quattro livelli.
Nel primo livello, noto come “no awareness”, nessuno conosce il tuo brand, nessuno conosce il marchio o il prodotto e sei un perfetto estraneo. Solitamente chi è a questo livello è all’inizio della costruzione dell’identità del brand e può solo migliorare la sua posizione.
Nel secondo livello, chiamato “recognition”, il brand viene riconosciuto dai clienti, anche se hanno bisogno di essere stimolati per far riaffiorare il ricordo. Basta un accenno o una domanda diretta e il brand viene ricordato. Si tratta della cosiddetta notorietà sollecitata, il che vuol dire che c’è ancora tanta strada da fare per raggiungere un buon livello di brand awareness.
Nel terzo livello, noto come “recall”, si ottengono decisamente risultati migliori. In questa fase, infatti, i clienti che parlano di un determinato prodotto richiamano anche automaticamente il brand. Tuttavia, si può ancora migliorare.
Nell’ultima fase, chiamata “top of mind”, vi sono solo i leader di settore, coloro che hanno fuso conoscenza e consapevolezza e che sono costantemente nella testa dei clienti.
Come misurare la brand awareness
Prima di capire come migliorare la brand awareness, conviene prima definire in maniera corretta il livello di notorietà raggiunto dalla tua azienda. Per individuare con esattezza il livello raggiunto dal tuo marchio nella piramide di Aaker, ci sono diversi strumenti di cui ti puoi avvalere. Primo tra tutti è Google Analytics, che fornisce tutte le informazioni necessarie sul traffico del tuo sito web. Dal numero di visite alle conversioni alla frequenza di rimbalzo, Analytics fornisce queste e altre informazioni preziose. Anche Facebook è in grado di fornire, attraverso i suoi Insights, dati utili a determinare con esattezza il tuo livello di brand awareness e a capire come migliorare.
Se, attraverso questo studio preventivo del mercato, ci accorgiamo che il nostro marchio non è riconosciuto come vorremmo dal gruppo target di riferimento, significa che c’è un problema. Come risolverlo dunque? È possibile far sì che il pubblico riconosca automaticamente il nostro marchio e che si identifichi con i nostri valori? È possibile incoraggiare la clientela target ad acquistare i nostri prodotti e servizi?
La notorietà di una marca comprende diversi livelli di conoscenza da parte del pubblico target. Se, attraverso uno studio preliminare accurato, si identifica esattamente il livello di notorietà tra il pubblico, è possibile migliorare la brand awareness, l’immagine del marchio e il suo posizionamento sul mercato.
Come migliorare la conoscenza del brand online
Per migliorare la brand awareness bisogna partire da un’attività di marketing con dei precisi obiettivi da raggiungere. Le KPI, ovvero i Key Performance Indicators, sono un insieme di misure quantificabili utilizzate da un’azienda per valutare le sue prestazioni nel tempo. Questi indicatori ci forniscono nel tempo tutte le informazioni utili per capire se la nostra strategia per migliorare la visibilità del marchio sta funzionando oppure no. Una volta completato questo step, ci sono alcune strategie su cui conviene puntare se si vuole migliorare la propria brand awareness online.
1# Contenuti pertinenti e di qualità
Una strategia di brand awareness non può prescindere da contenuti pertinenti e di qualità. Fare blogging sul proprio sito internet proponendo contenuti in linea con i valori e l’attività dell’azienda aumenta considerevolmente il coinvolgimento del pubblico. I clienti, poi, saranno più propensi a seguirti se proporrai notizie interessanti e aggiornate costantemente. Ovviamente, per avere più visibilità sul web, i contenuti dovranno essere ottimizzati in chiave SEO e dovranno essere pubblicati con cadenza regolare secondo un preciso piano editoriale.
#2 Social network
Non solo, per aumentare la conoscenza del tuo marchio online puoi anche sfruttare i social network come Facebook e Instagram e proporre dei video, post o immagini che magari raccontino la storia della tua azienda e del tuo marchio. Tutto questo non solo ti aiuterà a trovare nuovi contatti, ma ottimizzerà anche la brand awareness e farà sì che il nome e i colori del tuo logo diventino sinonimo di determinate caratteristiche e qualità indiscussa.
#3 Fai storytelling
Oltre a contenuti di qualità, un marchio che voglia ottimizzare la propria brand awareness non può prescindere dallo storytelling. Raccontare sul proprio sito o sui social la storia del proprio marchio, com’è nato, perché e quali sono i valori che ispirano l’attività può emozionare il tuo pubblico trasformandolo in clientela fidelizzata. Questo contribuirà ad aumentare la riconoscibilità del tuo marchio online, in cui i clienti target si riconosceranno per i valori, le qualità e le emozioni che trasmetti.
#4 Partecipa alle discussioni online
Proporre un prodotto o servizio di qualità alle volte non basta. Occorre anche creare qualcosa che sia in grado di aiutare il pubblico che vuoi raggiungere. Per questo per la brand awareness è molto utile partecipare alle discussioni sui social, rispondendo ai commenti del tuo pubblico in caso di critiche, dubbi o problemi di qualsiasi genere. Il tutto, però, deve avvenire senza per forza voler fare pubblicità e vendere a tutti i costi. Il rapporto collaborativo e paritario che si instaurerà tra il marchio e i clienti alimenterà un confronto costruttivo molto efficace per la brand awareness.
#5 Lavora con gli influencer
Fare marketing sfruttando la visibilità degli influencer per molti è solo un metodo per acquisire visibilità. Tuttavia questa strategia può contribuire davvero tanto ad aumentare la tua brand awareness. Ovviamente, per ottenere il massimo da questa strategia, bisogna scegliere con attenzione le persone giuste in grado di veicolare i giusti valori. In questo modo di creerà una connessione reale e tangibile tra il marchio e la community di riferimento.
#6 Pubblicità offline
Per acquisire maggiore visibilità non si può prescindere dalla pubblicità offline. Cartelloni pubblicitari, spot televisivi, annunci stampati sono tutti strumenti utili a far conoscere il tuo marchio a quante più persone possibile. Per aumentare la brand awareness, inoltre, potresti pensare a sponsorizzare eventi importanti in cui il tuo marchio avrà molta visibilità.
#7 Datti Tempo
Aumentare la brand awareness di un marchio è un lavoro lungo che può richiedere anche anni. Per questo, non pretendere di raggiungere i risultati sperati in pochi mesi, ma lavora costantemente per raggiungere i tuoi obiettivi. Il tempo e la pazienza ti ricompenseranno con i risultati desiderati.
Conclusioni
Aumentare la notorietà di un marchio richiede impegno, dedizione, studio e strategia. Questi elementi sono essenziali per la riuscita e il successo di un brand, anche se non è sempre facile scegliere come agire. In questi casi, affidarsi a dei professionisti del settore che sappiano consigliarti e aiutarti al meglio potrebbe rivelarsi decisivo per il successo della tua azienda.
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